I diari di viaggio di Carla Polastro

 

CRETA

 

5-12 ottobre 2013

 

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BREVE RESOCONTO DELLE VISITE




Sabato, 5 ottobre:


Arrivo a Heraklion alle 19,40 locali (le 18,40 in Italia) con volo easyJet da Malpensa, 
http://www.easyjet.com/it?lang=it

Ritiro dell'auto a noleggio (Europcar; una Nissan Note sporca e quasi a secco di benzina); cena e pernottamento al Galaxy Hotel,
http://www.galaxy-hotel.com (più apparenza che sostanza... A nostro parere, la quinta stella è decisamente di troppo).


Domenica, 6 ottobre:


Prima visita al Museo Archeologico di Heraklion (il 1° agosto 2013, sono stati riaperti al pubblico il primo piano e lo statuario al PT; molti dei reperti ivi conservati sono di altissimo livello),
http://odysseus.culture.gr/h/1/eh151.jsp?obj_id=3327

Passeggiata per il centro di Heraklion (porto veneziano, arsenali veneziani, fortezza veneziana, chiesa di Agios Titos, loggia veneziana [attuale  Municipio], ex-chiesa di Agios Markos, fontana Morosini, fontana di Bembo e "koubes" [fontana turca a forma di chiosco], cattedrale di Agios Minas, chiesa di Agia Ekaterini).

Visita guidata (in inglese, ma è disponibile anche in altre lingue; 10 euro extra a testa; i partecipanti devono essere almeno cinque) del Palazzo di Cnosso, 
http://odysseus.culture.gr/h/3/eh351.jsp?obj_id=2369

Giro in auto dei bastioni di Heraklion.

Cena al ristorante "Kiriakos" (consigliatissimo),
http://www.kiriakos-restaurant.com/en/index.html


Lunedì, 7 ottobre:


Frangokastello (solo da fuori; siamo rimasti piuttosto delusi, perché, dalle foto, sembrava di dimensioni nettamente più imponenti e in posizione più suggestiva), a 12 km circa a est di Hóra Sfakíon,
http://en.wikipedia.org/wiki/Frangokastello

Pranzo (mediocre) alla Taverna "Delfini" di Hóra Sfakíon,
http://www.chorasfakion.com

Traghetto delle 13 per Agia Roumeli, 
http://www.anendyk.gr

Passeggiata fino alle spettacolari "Porte di Ferro", nel PN delle Gole di Samariá, 
http://www.samariagorge.eu/it

Traghetto delle 17,30 per Hóra Sfakíon (l'ultimo disponibile).


Martedì, 8 ottobre:


Visita del sito archeologico di Festo (non posso, in tutta onestà, affermare di avervi vissuto un'esperienza catartica pari a quella di Henry Miller nel 1939;-), ma l'ho trovato un luogo davvero incantevole; il gift shop offre un'eccellente scelta di libri, fra i quali "The Phaistos Disk: An Account of its Unresolved Mystery" di Thomas Balistier, disponibile anche in francese),
http://it.wikipedia.org/wiki/Festo

Visita del sito archeologico di Agía Triáda (che non chiude più alle 15, ma alle 17; accanto alla biglietteria, una targa ricorda il grande archeologo trentino Federico Halbherr,
http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Halbherr), http://it.wikipedia.org/wiki/Ag%C3%ADa_Tri%C3%A1da

Pranzo (più che discreto) al ristorante "Corali", sulla via principale di Matala, 
http://www.matala-apartments.com/matala_restaurant.asp

Visita del sito archeologico di Gortyna (capitale della provincia romana di Creta e della Cirenaica), dove Halbherr e i suoi collaboratori rinvennero, nel 1884, una grande epigrafe con le omonime Leggi,
http://it.wikipedia.org/wiki/Gortyna_(Creta)

Parte dei resti (quelli del tempio di Apollo Pizio e del Pretorio, fra gli altri) sono visibili sul lato opposto della strada, rispetto a dove
si trovano l'epigrafe e l'anfiteatro. La basilica di San Tito è attualmente sotto restauro e inaccessibile.

Visita del sito archeologico di Rhizenia, ben poco leggibile, ma in bella posizione (l'accesso è libero), 
http://it.wikipedia.org/wiki/Prini%C3%A0s#Rhizenia

Ritorno a Heraklion via Agios Mironas. Cena da "Kiriakos".


Mercoledì, 9 ottobre:


Piacevolissima escursione in battello (da Elounda),
http://www.eloundaboat.gr , all'isola di Spinalonga, che conserva le suggestive vestigia di una fortezza veneziana,
http://it.wikipedia.org/wiki/Spinalonga


L'atmosfera serena che vi si respira ora è in netto contrasto con il tragico passato di questo luogo, trasformato in lebbrosario nel 1903 (venne dismesso 54 anni più tardi).

Il pranzo nel dehors dell'"All in One" di Elounda,
http://allinonecafe.gr/en, non è meno piacevole.:-)

Visita del sito archeologico di Driros, anch'esso ben poco leggibile, ma in una cornice naturale di grande suggestione (l'accesso è libero e non prevede limiti di orario - se non il calar delle tenebre;-) - poiché il cancello è tenuto accostato da un semplice pezzo di corda),
http://en.wikipedia.org/wiki/Dreros

Visita al ben più importante sito archeologico di Malia, che include anche un piccolo ma interessante "information centre" (entrando, sulla sinistra), 
http://www.ancient-greece.org/archaeology/malia.html

Il piccolo sito di Nirou Hani lo intravediamo solo dal cancelletto d'ingresso, poiché chiude alle 15. La nostra impressione, comunque, è di non aver perso granché.;-)

Ritorno a Heraklion e cena all'ottimo ristorante "Paralia", a un tiro di schioppo dalla fortezza veneziana, 
http://www.paraliacrete.gr/index-it.html


Giovedì, 10 ottobre:


Visita del monastero di Arkadi, luogo dal profondo significato storico, oltre che religioso, non solo per Creta, ma per l'intero Paese, a causa di ciò che vi accadde nel 1866, durante l'insurrezione contro l'occupazione ottomana, 
http://en.wikipedia.org/wiki/Arkadi_Monastery

Superata la diga di Potamoi, facciamo una gradevole sosta alle gole di Agios Antonios, nettamente meno spettacolari di quelle di Samariá, ma anche di gran lunga meno affollate (tranne, forse, il 17 di gennaio...),
http://www.adventurers.it/creta.htm

In tarda mattinata arriviamo alla necropoli tardo minoica di Armeni, immersa nella quiete di un bosco di querce vallonee,
http://it.wikipedia.org/wiki/Necropoli_di_Armeni (l'accesso è libero, tutti i giorni dal martedì alla domenica, fino alle 15).

Pranziamo nell'ombreggiato giardino della taverna "Kactus" di Episkopi, prima di fare due passi nel piccolo centro storico di Argiroupolis
(l'antica Lappa), per poi fare una capatina al vicino e grazioso monastero di Miriokefala.

Terminiamo la nostra giornata a Rethymnon (faro veneziano, loggia, moschea Nerantzes, fontana Rimondi...).


Venerdì, 11 ottobre:


Visita di Chania (che peccato che una cittadina così incantevole sia stata trasformata nell'epitome della "tourist trap"!): porto veneziano, moschea dei Giannizzeri, sinagoga Etz Hayyim,
http://www.etz-hayyim-hania.org, museo archeologico (nell'affascinante cornice dell'ex-basilica di Agios Frangiskos), pranzo da "To Karnagio" (Plateia Katehaki 8), museo marittimo, piacevolissimo giro in barca nella baia, http://chaniatripboat.com

Ritorno nel tardo pomeriggio a Heraklion e cena da "Paralia".


Sabato, 12 ottobre:


Visita della chiesa della Panagia Kera (a 8 km da Agios Nikolaos), con i suoi splendidi affreschi bizantini, risalenti al 13° e 14° secolo.

Visita del vicino sito archeologico di Lato (chiude alle 15), in posizione estremamente panoramica,
http://odysseus.culture.gr/h/3/eh351.jsp?obj_id=2444

La metà di ottobre non sembra essere il periodo ideale per visitare l'altopiano di Lassithi, perché la vegetazione è quasi del tutto rinsecchita, ma la strada per arrivarci è davvero spettacolare.

Pranziamo - molto bene - alla taverna "Aristodimos", sulla piazza principale di Mochos, 
http://www.taverna-aristodimos.eu Viste le alte temperature odierne, l'ombra dei suoi alberi è un delizioso rifugio.:-)

Prima di recarci in aeroporto per il volo easyJet delle 20,30 per Malpensa, visito per la seconda volta il museo archeologico di Heraklion (Gianluca preferisce la frescura dei giardini pubblici di piazza Eleftherias;-)). Una chiusura decisamente in bellezza...:-)